Questo è un estratto da "The cities of Romagna and the Marches" scritto da un inglese, Edward Hutton nel 1925 e tradotto in italiano da E. Stacchiotti, Corridonia nel 1995. Oggi, Amandola non è più " una località piuttosto povera" ma l'ospitalità e la gentilezza rimane.
"Era già notte allorché, dopo una breve sosta a Comunanza, un villaggio povero ma magnificamente sito sulle colline più basse, la diligenza arrivò all'ingresso di Amandola e si fermò in una tetra piazza ai piedi della piccola cittadina collinare della quale non riuscii ad individuare null'altro che una torre sperduta e indistinta.
...In nessun altro luogo sono stato accolto con maggiore gentilezza e ho ricevuto tante cortesie...
Di conseguenza io, che avevo paventato di rimanere anche una sola notte in Amandola, rimazi, per mio diletto, sette giorni interi e nessuno di questi fu mal trascorso o mal ripagato, sebbene Amandola sia poco più di un villaggio...
Una località piuttosto povera ma piena di gente cosi ospitale ed affascinante che ogni qual volta ripenso alle Marche, Amandola mi torna alla mente come la rosa ed il cuore di una regione che per colore e fascino non è seconda a nessuna in Italia."
Write a comment